Truffe
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Scritto da pieru il 25 Mar 2025 | Archiviato in: Truffe
WhatsApp è una delle app di messaggistica più utilizzate al mondo, con oltre 2 miliardi di utenti attivi. Purtroppo, la sua popolarità la rende anche un terreno fertile per le truffe online. Una di queste, particolarmente insidiosa, è la truffa del codice a 6 cifre. Vediamo in dettaglio come funziona e come possiamo difenderci.
Il meccanismo alla base di questa truffa è semplice ma efficace. Il truffatore, dopo aver ottenuto in qualche modo il numero di telefono della vittima designata, inizia il processo di autenticazione su WhatsApp utilizzando quel numero.
A questo punto, WhatsApp invia un codice di verifica a 6 cifre via SMS al numero di telefono in questione. Il truffatore, ovviamente, non ha accesso a questo SMS, quindi contatta la vittima tramite WhatsApp, fingendosi un suo contatto (un amico, un familiare o un collega).
Il messaggio del truffatore è solitamente qualcosa del tipo: “Ciao, ti ho inviato per sbaglio un codice a 6 cifre, potresti rimandarmelo?”. Se la vittima, ingannata dalla familiarità apparente del mittente, condivide il codice, il truffatore può completare il processo di autenticazione e prendere il controllo dell’account WhatsApp della vittima.
Una volta che il truffatore ha preso il controllo dell’account WhatsApp della vittima, le conseguenze possono essere serie:
Per proteggersi da questa truffa, ci sono alcune semplici ma efficaci precauzioni che tutti dovrebbero adottare:
Ricorda, i truffatori fanno leva sulla nostra fiducia e sulla nostra distrazione. Mantenere un approccio vigile e scettico è la migliore difesa contro queste truffe. Se qualcosa sembra sospetto, probabilmente lo è. Fidati del tuo istinto e non esitare a fare domande o a chiedere conferme attraverso altri canali se qualcosa non ti torna.
La sicurezza online è una responsabilità condivisa. Proteggendo noi stessi e diffondendo la consapevolezza tra i nostri contatti, possiamo rendere la vita molto più difficile ai truffatori e goderci i benefici di WhatsApp e altre piattaforme digitali in tutta tranquillità.
Scritto da pieru il 25 Feb 2025 | Archiviato in: Truffe
Nel vasto mondo delle truffe telefoniche, il “Wangiri” si distingue per la sua semplicità e efficacia nell’ingannare le vittime. Questa truffa, il cui nome deriva dal giapponese e significa letteralmente “squillo e disconnessione”, si è evoluta nel tempo, adattandosi alle nuove tecnologie e alle contromisure adottate dagli utenti e dagli operatori telefonici. Vediamo in dettaglio come funziona e come proteggersi.
Nella sua forma originale, il Wangiri si presenta come una chiamata persa proveniente da un numero internazionale sconosciuto. Il truffatore fa squillare il telefono della vittima una sola volta, sperando che la curiosità o la preoccupazione spingano l’utente a richiamare.
Se la vittima richiama, viene collegata a un servizio a pagamento con tariffe esorbitanti, spesso dell’ordine di diversi euro al secondo. Anche una breve chiamata può quindi tradursi in una bolletta telefonica salatissima o nell’esaurimento immediato del credito telefonico per le SIM prepagate.
I numeri utilizzati per il Wangiri classico provengono solitamente da paesi esotici o poco conosciuti, con prefissi internazionali insoliti che attirano l’attenzione e la curiosità delle vittime.
Con la diffusione della consapevolezza riguardo al Wangiri classico, i truffatori hanno dovuto affinare le loro tecniche per continuare a fare vittime. Nasce così il Wangiri 2.0, una versione più sofisticata e insidiosa della truffa.
In questo caso, se la vittima richiama il numero di telefono, viene riprodotto il suono di un numero che squilla facendo sì che creda di essere in attesa quando invece è già connesso alla chiamata e gli stanno rubando credito.
Lo scopo è tenere la vittima in linea il più a lungo possibile, facendo lievitare il costo della chiamata. Spesso vengono utilizzate tecniche di ingegneria sociale per convincere l’utente a non riagganciare, come finti messaggi di attesa o voci registrate che promettono un premio o un’offerta vantaggiosa.
Per difendersi dal Wangiri e dalle sue varianti, è fondamentale adottare alcune semplici ma efficaci precauzioni:
Rimanere sempre vigili e informati sulle ultime evoluzioni delle truffe telefoniche è la migliore difesa contro il Wangiri e altri tentativi di frode. Con la giusta dose di prudenza e buonsenso, possiamo proteggere noi stessi e i nostri cari da queste spiacevoli sorprese in bolletta.
Scritto da pieru il 28 Gen 2025 | Archiviato in: Truffe
Il mondo delle truffe online si evolve costantemente, con schemi sempre più astuti ed elaborati messi in atto dai criminali informatici per ingannare le loro vittime. Uno di questi schemi, particolarmente insidioso e dannoso, è il cosiddetto “money muling”.
Il money muling è una truffa finanziaria in cui i truffatori reclutano individui, spesso inconsapevoli, per agire come “muli” o intermediari nel trasferimento di denaro di provenienza illecita. I muli vengono tipicamente contattati online, tramite email, annunci di lavoro fasulli o anche sui social media e nelle app di messaggistica come WhatsApp o Telegram.
Il reclutamento inizia con compiti apparentemente innocui e legittimi. Ai muli viene chiesto di fornire i loro dati bancari o di aprire un nuovo conto, per poi ricevere dei fondi che dovranno successivamente trasferire ad altri conti, trattenendo una piccola commissione per sé. Le storie usate per convincere i muli variano, ma spesso coinvolgono vendite online, donazioni di beneficenza, investimenti o opportunità di lavoro.
Una volta che il mulo ha fornito i propri dati bancari o aperto un nuovo conto come richiesto, lo schema entra nel vivo. Denaro di provenienza illecita, spesso ottenuto tramite furti d’identità, hacking o altre attività criminali, viene trasferito sul conto del mulo. A questo punto, al mulo viene data istruzione di prelevare il denaro o trasferirlo ulteriormente ad altri conti, spesso all’estero, tenendo una piccola percentuale come compenso.
Attraverso una serie di questi trasferimenti e prelievi, i criminali riescono a “lavare” il denaro sporco, rendendo molto difficile rintracciarne l’origine illecita. Nel frattempo, i muli di denaro, che spesso pensano di avere un vero lavoro o di fare un favore a qualcuno, si ritrovano complici di riciclaggio di denaro e altre attività criminali.
Anche se spesso iniziano come vittime inconsapevoli della truffa, i muli di denaro possono trovarsi di fronte a gravi conseguenze legali e finanziarie una volta che lo schema viene scoperto. Dal punto di vista della legge, partecipare al riciclaggio di denaro è un crimine grave, punibile con la reclusione e pesanti sanzioni pecuniarie.
Anche se un mulo dovesse riuscire a dimostrare di essere stato ingannato e di aver agito in buona fede, le conseguenze possono essere severe. I conti bancari usati per il money muling vengono spesso congelati o chiusi, rendendo molto difficile per il mulo accedere ai propri fondi legittimi. Inoltre, essere coinvolti in uno schema di money muling può danneggiare in modo permanente la reputazione finanziaria di una persona, rendendo difficile ottenere crediti, mutui o anche aprire un nuovo conto bancario in futuro.
La chiave per evitare di cadere vittima del money muling è la consapevolezza e la cautela. Ecco alcuni consigli:
Il money muling è una minaccia seria e crescente nel panorama delle truffe online. Comprenderne i meccanismi, le conseguenze e le misure preventive è essenziale per proteggere se stessi e i propri beni. Con la giusta consapevolezza e cautela, possiamo fare la nostra parte per contrastare questa insidiosa forma di crimine finanziario.
Scritto da pieru il 07 Ago 2021 | Archiviato in: Truffe
Ai miei tempi la proposta di iscrizione a questa “directory” (o a una sua vicina parente) arrivata con la posta cartacea. La fisicità del tentativo, il fatto che qualcuno si fosse preso la briga di stampare un foglio di carta, piegarlo, imbustarlo e incollare un francobollo sulla busta rendeva più credibile la cosa, invece adesso non stanno più a perdere tempo, evidentemente anche loro devono tagliare i costi.
Volete iscrivere il vostro sito a questa imperdibile directory? E’ completamente inutile ma non è gratis manco per niente.
Scritto da pieru il 02 Lug 2018 | Archiviato in: Scam, Truffe
Oggi la giornata promette bene: si comincia con 24 milioni di dollari da spartire. Niente male. Sono passati anni dalle prime truffe nigeriane, eredità, lotterie, donazioni…. tutte sempre con lo stesso schema eppure, tristemente, funzionano ancora. Adesso vanno di moda i referenti cinesi, anche questo è un segno dei tempi
Compliment of the day to you, although you may be skeptical receiving this
email as we have not met before, I am Mr.Song Lile I work with Hang Seng
Bank Ltd.
I have a business proposition involving the sum of $24,500,000.00usd in my
bank which I know we will be of mutual benefit to both of us, and I believe
we can handle together,
once we have a common understanding and mutual cooperation in the
execution of the modalities.
Should you be interested, please forward the following to me:1.Full names,
2.Occupation,
3.Private phone number,
4.Current residential address.Via this email address: ****_private08@yahoo.com.hk
Your earliest response to this mail will be highly appreciated.
Song Li.
Scritto da ludus il 25 Set 2014 | Archiviato in: Truffe
Oggi ho ricevuto una richiesta di aiuto, via email.
Una famiglia in pericolo, dei beni a rischio.
Un paese minacciato dai ribelli.
Sembra un quadro a noi familiare, ne vediamo ogni giorno alla TV.
Si sono rivolti a me nella speranza di salvare i loro beni e le loro vite. Hanno forse sentito il Walker Texas Ranger che vive in me.
Peccato che sia una delle tante e solite truffe nigeriane che tormenta la rete.
Ecco l’email:
BALDE AICHA
ABIDJAN – COSTA D’AVORIO
11 BP 0607 ABIDJAN 11
13, RUE DES CHEVAUX
Egregio Signor,
Vengo con la presente a sollecitare di vostra alta bienveillance, un’assistenza di grande importanza.Nomino Signora BALDE AICHA, io sono la ragazza di fuoco Dr. BALDE KARIM, ex Direttore delle miniere della Repubblica della Guinea. Mio padre fu assassinato da ribelli di Sam Bockary durante una visita in un sito di sfruttamento d’oro e di diamante situato a 230 KM di CONAKRY, la capitale del nostro paese.
Dopo il decesso di nostro padre, la vita è diventata molto difficile per noi dato che eravamo costantemente minacciati dai ribelli. Tenuto conto di questa situazione difficile, la mia madre si è sistemata con uno dei migliori amici di mio padre defunto per farci lasciare il paese. La mia madre ha dunque preso su essa tutti i beni di mio padre che si trovavano alla casa precisamente in la sua cassa forte e tutti i suoi documenti importanti che ha portato con me in Costa d’Avorio.
Siamo attualmente in Costa d’Avorio con beni compresa la somma di 2,6 milioni di dollari gli Stati Uniti poiché non conosciamo nessuno in Costa d’Avorio, la mia madre ha deciso di depositarli in una società privata di sicurezza del posto per salvaguardarli e proteggere quest’importante somma di denaro che non possiamo conservare su noi all’hotel.
Tenuto conto del clima politico instabile in Costa d’Avorio e che la nostra famiglia è molto conosciuta in sotto regione, la mia madre ha deciso di cercare un partner per investire questa somma fuori del continente in settori proficui, è dunque la ragione per la quale veniamo verso voi per sollecitare la vostra assistenza ed aiutarli ad investire nel vostro paese.
Il migliore metodo per concludere questa transazione vista la tensione politica in Costa d’Avorio, sarebbe di spedire i fondi nel vostro favore nel vostro paese. Subito dopo l’arrivo di questi fondi in nel vostro paese, li recupererete e li salvaguarderete ed impegnerete i passi per aiutarli a venire ad installarsi nel vostro paese.
Li abbiamo previsti per voi 15% della somma totale dei miei beni.
Risponde-moi non appena possibile.
Saluti.
BALDE AICHA
In allegato alcune immagini: una carta di identificazione, modello carta di credito, rilasciata dall’Alta Commissione per i rifugiati, falsificata, bastava vedere come i dati immessi avessero una definizione di immagine differente dal resto, una copia del passaporto, un certificato di deposito, un testamento con tanto di timbro e firme.
La ragazza di fuoco… però.
C’è da dirlo: le truffe nigeriane si sono fatte più sofisticate. Da che spedivano email solo testo, adesso falsificano documenti per tentare di fare breccia sui più ostinati.
2,6 milioni di dollari. E a me il 15% dell’intera somma se riesco a metterglieli al sicuro in Italia.
Quasi quasi ci sto. Chissà, magari anche la mia banca è differente. 🙂