Se prima gli spammer, come continuano a fare, spammavano sui forum e sui newsgroup, da un po’ di tempo, con la nascita e l’affermarsi dei blog, hanno puntato la loro attenzione anche verso quest’altra risorsa della rete.

Per i blog realizzati con il CMS WordPress esiste un potente plugin antispam da installare: Akismet. Akismet riesce a rilevare i commenti spam. E’ vero che molti di questi sono riconoscibili a chilometri di distanza: decine e decine di link, parole riguardanti il sesso, parolacce, testi troppo lunghi.

Ma il nuovo tipo di commento spam che ho ricevuto oggi in due differenti blog è del tutto diverso. Si confonde bene, o almeno crede di farlo. E’ comunque riconoscibile per l’utente. E’ stato creato per eludere la sorveglianza di Akismet. Ma, a quanto pare, ha fallito miseramente nella sua impresa.

Ecco uno dei due commenti ricevuti:

Blog di Maria Ferron | http://www.pykiv.info/ | IP: 89.149.193.72

Blog di Maria Ferron : 6 febbraio

Per un orecchio entra e per l’altro esce

E’ scritto in perfetto italiano, a differenza della maggior parte che è in inglese. Riporta nome e cognome e l’url del sito.  E poi una sorta di proverbio, che non ha nessun senso. Anche l’altro messaggio era simile: un nome di donna, un sito con lettere a caso, un testo "proverbiale".

Ma le male femmine non hanno convinto il Signor Akismet.