Anti-phishing: unicredit banca
Scritto da pieru il 19 Mag 2009 alle 08:00 am | Archiviato in: Banche
Inauguriamo oggi una serie di articoli in cui andremo ad esaminare cosa fanno gli istituti bancari per contrastare il fenomeno del phishing e tutelare i propri utenti/clienti, sia da un punto di vista informativo sia da uno più propriamente attivo.
Nei mesi scorsi il gruppo unicredit, come tutte le banche italiane, è stato vittima insieme ai propri clienti di parecchi attacchi di phishing. Giusto per riassumere brevemente il meccanismo: l’accante crea un sito che assomiglia in tutto e per tutto al sito ufficiale della banca, poi fa partire una massiccia campagna di spam con cui inonda le caselle email di mezzo mondo in maniera assolutamente casuale. L’obiettivo è di indurre veri clienti della banca a inserire user name e password sul finto sito e usarli poi per effettuare vere transazioni a proprio vantaggio.
La vita media dei siti di phishing è spesso limitata a poche ore dato che in genere vengono rapidamente segnalati, eppure in queste ore riescono a fare danni.
Andiamo quindi ad esaminare cosa fa unicredit da un punto di vista attivo e informativo.
Informazioni
Al momento in cui scrivo sulla home page del sito non sono presenti elementi grafici particolarmente evidenti che rimandano alle informazioni lasciate a disposizioni degli utenti ma il link è comunque ben visibile. Le pagine relative al phishing sono ben scritte e i consigli offerti sono chiari e pratici: per esempio si consiglia di bloccare l’account effettuando deliberatamente quattro tentativi di accesso sbagliando la password. I numeri verdi per ottenere informazioni ed eventualmente far bloccare l’account sono ben evidenti nella parte di destra, non altrettanto gli orari in cui è possibile chiamare questi numeri o come riuscire a farlo dall’estero.
Sicurezza attiva
Che succede se un malintenzionato entra in possesso della mia username e password? Cosa può farne utilizzando i servizi unicredit?